CULTURA & BENESSERE
Che cos'č
la PsicoTerapia Cognitiva?
a cura del Dott.
Angelo MUSSO
La psicoterapia č un
processo mentale e di relazione centrato sul paziente che mira
a educare o talvolta a rieducare il paziente. Poichč, nella
maggioranza dei casi, il paziente si č ricolto alla terapia
cognitiva perchč soffre e non per essere educato, lo
psicoterapeuta gli deve offrire un preciso itinerario tecnico
mentale e comportamentale che garantisca un sollievo dalla
sofferenza, dall'ansia, dalla nevrosi, dalla depressione e
dalla confusione mentale.
Fasi della
Psicoterapia
1. Istruire il
paziente in merito alla sua condizione clinica:
spesso il paziente definisce in modo arbitrario il suo stato
di malessere, dichiarandosi sotto l'effetto di una maledizione
diabolica, di una volontą divina, di uno sconvolgimento
chimico, di una tara ereditaria ecc... Uno dei primi compiti
della prassi psicoterapeutica č quello di definire chiaramente
la psicopatologia in atto.
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2. Impegnare il
paziente in una attivitą di indagine su sč stesso,
sui rapporti con i familiari, con i colleghi di lavoro, con la
sua vita sentimentale e sociale, nell'intento di organizzare
in modo sistemico il suo odierno orientamento di vita con i
relativi modelli di relazione con gli altri.
3. Stimolare le
capacitą del paziente processo necessario ogni qualvolta
nell'analisi degli aspetti di vita e relazione
egli venga a trovarsi di fronte al timore di vivere ed
interpretare alcune realtą di vita in modo eccessivamente
depressivo rispetto ad un suo gią definito modello di
percezione ed interpretazione della realtą.
4. Incoraggiare il
paziente all'auto osservazione e all'autocontrollo di sč
stesso e dei rapporti con gli altri, in modo critico e
possibilmente obiettivo.
5. Fornire al
paziente le tecniche necessarie di comparazione
e di ristrutturazione della sua personale prassi d'intervento
nei confronti di sč e del mondo esterno insegnandogli a
rilassarsi e a valutare la realtą come esterna, controllabile
e sufficientemente manipolabile. |
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6. Vincere le
paure del paziente e le ansie
legate ai conflitti di identitą e ai meccanismi di proiezione
nei rapporti con gli altri, stimolando il paziente ad assumere
un ruolo di padronanza di se steso nei confronti del mondo
esterno e dei rapporti interpersonali.
7. Agevolare il
recupero della prospettiva
questo č il principio fondamentale di intervento sulla crisi.
Nella maggior parte delle terapie brevi, il recupero della
prospettiva perduta č indice di un risultato positivo. Ancora
una volta, la terapia cognitiva affronta concretamente questo
bisogno reale, tale recupero si puņ manifestare sotto forma di
cambiamento di prioritą, dell'accettazione di un limite o del
riconoscimento dell'incontrollabilitą dei risultati.
A . MUSSO, B. Luban-Plozza,
Dialogo Medico-paziente,
dalla relazione
alla
nuova psicosomatica,
Centro Scientifico Editore,
Torino, 2000.
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